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Nel  1926  l’Argus  partecipa  innanzitutto  a Torino                                                                  fa suo il titolo tricolore nella jole da mare, categoria
                                                                                         alle  prove  eliminatorie  che  mettevano  in  palio                                                                   Juniores,  proprio  grazie  a  Palmiro  Lago,  Agostino
   10                                                                                    la  qualificazione,  per  gli  armi  italiani,  alle  regate                                                           Massa,  Stefano  De  Zerega,  Giuseppe  Maggio  e  al                                                                             11
                                                                                         internazionali di Barcellona. L’armo sammargheritese                                                                   timoniere Solari.
                                                                                         fa registrare il miglior tempo della riunione, ma non                                                                  Alle prove di selezione di Como, per la scelta degli
                                                                                         viene prescelto soltanto perché godeva di una fama                                                                     armi  da  inviare  ai  campionati  d’Europa,  lo  scafo
                                                                                         troppo recente.                                                                                                        biancoceleste,  a  bordo  del  quale  salgono  i  fratelli
                                                                                      4 con 1926 campione d’ europa: 3 fratelli Ghiardello, Pastine
                                                                                         In sostanza l’equipaggio era considerato oltremodo                                                                     Antonio, Andrea e Mario Ghiardello, Giovan Battista
                                                                                         giovane,  e  poco  conosciuto,  al  punto  tale  che  gli                                                              Pastine e il timoniere Ugo Giangrande si classifica, nella
                                                                                         organi  tecnici  federali,  nonostante  il  miglior  tempo                                                             prova in tipo libero a quattro vogatori e un timoniere
                                                                                         fatto  registrare  dall’Argus,  preferiscono  ammettere                                                                Seniores,  al  primo  posto,  precedendo  nettamente
                                                                                         alle prove internazionali armi più esperti.                                                                            sulla  linea  del  traguardo  avversari  di  tutto  rispetto
                                                                                         Ben presto gli atleti biancocelesti avranno però modo                                                                  come l’Italia di Napoli, campione nazionale in carica,
                                                                                         di accrescere la propria fama, anche oltre i confini                                                                   e la Timavo di Monfalcone, che all’epoca deteneva il
                                                                                         nazionali.                                                                                                             titolo di campione d’Europa.
                                                                                         Contemporaneamente  l’Argus  forma  un  secondo                                                                        E a Lucerna, in Svizzera, il 6 settembre 1926, con una
                                                                                         equipaggio di notevole spessore tecnico, ossia quello                                                                  regata  impeccabile,  destinata  a  essere  consegnata  4 senza 1927, Lago, Massa, Maggio, Cattoni
                                                                                         formato  da  Palmiro  Lago, Agostino  Massa,  Stefano                                                                  agli annali, proprio l’equipaggio dei fratelli Ghiardello
                                                                                         De Zerega, poi rilevato a bordo da Andrea Cattoni,                                                                     avrebbe  conseguito  il  titolo  continentale.  Artefici
                                                                                         e Giuseppe Maggio.                                                                                                     dell’impresa sono appunto Antonio, Andrea e Mario
                                                                                         In quello stesso anno, in piena estate, è il 25 luglio, in                                                             Ghiardello, Giovan Battista Pastine e il timoniere Ugo
                                                                                         occasione dei campionati italiani di Pallanza, l’Argus                                                                 Giangrande.
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