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DALLE ORIGINI ALLA PRIMA VITTORIA, PASSANDO  ATTRAVERSO LA GRANDE GUERRA













                                                                                                                                                                                                                Era il maggio del 1910 quando, da un pioniere del canottaggio ligure
                                                                                                                                                                                                                come il dottor Giovanni Battista Bavestrello , genovese, nasce l’idea di

                                                                                                                                                                                                                costituire una società di canottaggio a Santa Margherita Ligure
    4                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             5

                                                                                                                                                                                                                Un’iniziativa  appoggiata  con  grande  entusiasmo  da   si  provvede  all’acquisto  della  prima  imbarcazione
                                                                                                                                                                                                                un gruppo di giovani sportivi sammargheritesi, tutti   sociale, cui venne dato il nome di “Sirena”.
                                                                                                                                                                                                                ventenni, appassionati del remo.                   Si trattava di una jole a quattro, usata, con cui l’Argus
                                                                                                                                                                                                                Così,  il  18  maggio,  nella  vecchia  sede  di  corso   disputa le sue prime regate.
                                                                                                                                                                                                                Umberto  (ora  corso  Matteotti),  della  Società
                                                                                                                                                                                                                Esercenti, da tempo ormai demolita, si costituisce la   Un magnifico quadro di quei giorni viene affrescato
                                                                                                                                                                                  1910 - i primi componenti dell’Argus  Giacomo,  Raffaele  e  Giuseppe  Bottino,  i  fratelli   del Lunedì, Stadio – in un toccante articolo pubblicato
                                                                                                                                                                                                                                                                   dal giornalista Giuliano Costa – per moltissimi anni
                                                                                                                                                                                                                società Canottieri Argus.
                                                                                                                                                                                                                Tra i fondatori che prendono parte alle prime riunioni
                                                                                                                                                                                                                                                                   firma assai nota di giornali come La Gazzetta dello
                                                                                                                                                                                                                                                                   Sport, Il Secolo XIX, Il Corriere Mercantile-Gazzetta
                                                                                                                                                                                                                si ricordano i fratelli Attilio e Cesare Battilana, i fratelli
                                                                                                                                                                                                                Emanuele,  Benedetto  e  Luigi  Quaquaro,  i  fratelli
                                                                                                                                                                                                                                                                   nei primi anni Cinquanta, poco dopo il quarantesimo
                                                                                                                                                                                                                Antonio  e  Giacomo Vanasco,  l’ingegner  Luigi  Oliva,
                                                                                                                                                                                                                                                                   anniversario di fondazione della società, sulle colonne
                                                                                                                                                                                                                                                                   de La Gazzetta dello Sport.
                                                                                                                                                                                                                i fratelli Angelo e Carlito Gianello e, con loro, altri
                                                                                                                                                                                                                appassionati, tra cui il dottor Emilio Rainusso, Andrea
                                                                                                                                                                                                                                                                   <…Donne  che  andavano  a  godersi  il  sole  sul
                                                                                                                                                                                                                                                                   terrazzone  che  dava  sul  mare,  uomini  che  con
                                                                                                                                                                                                                (Gin) Basso e il dottor Bruno.
                                                                                                                                                                                                                                                                   la  paglietta  in  testa,  ritti  nel  portamento,    baffoni
                                                                                                                                                                                                                Primo  presidente  della  società  viene  eletto  il
                                                                                                                                                                                                                                                                   spioventi  sui  lati  della  bocca,  facevano  il  classico
                                                                                                                                                                                                                compianto  e  benemerito  dottor  Attilio  Alberti,  e
                                                                                                                                                                                                                                                                   passeggino  dell’ora  dell’aperitivo  parlando  di  belle
                                                                                                                                                                                                                attraverso  una  sottoscrizione  aperta  fra  tutti  i  soci
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